MAMA

 STUDIO

 

MAMA

Nel 2014 l’arch. Massimo Manfredini fonda lo studio MAMA e comincia la libera professione come architetto.
 

Lo studio MAMA nasce come naturale evoluzione della crescita professionale e dall’esigenza di interpretare in modo autonomo le competenze apprese in 14 anni di attività e formazione.

MAMA si pone l’obiettivo di creare con i propri clienti un prodotto taylor made ritagliato sulle loro esigenze cercando di creare una sintesi tra progettazione e committenza.

Il nostro punto di arrivo è seguire le intuizioni del cliente che spesso ci porta su sentieri che autonomamente non avremmo scelto e di lavorare insieme per concretizzare un progetto che sia sintesi di un pensiero diventato comune e che produca il soddisfacimento reciproco lungo un percorso progettuale e formativo comune.  Il risultato è la creazione di un progetto aderente a quella che diventa la nostra  visione. Tutto questo è possibile grazie al supporto di una rete di artigiani e di professionisti con i quali collaboriamo da anni che ci assistono fino alla definizione dei dettagli.

 

Lo studio MAMA collabora inoltre con Politecnica ( www.politecnica.it )come consulente esterno ed ha seguito per loro attività di consulenza nella progettazione ed interior design nonchè gestione del cantiere di commesse come l'ampliamento del Varignana Resort a Varignana e la fabbrica PMI-Philip Morris International di Crespellano, Bologna.

MAMA  è uno studio aperto, capace di supportare grandi strutture di progettazione ed allo stesso tempo lavorare con/in realtà minori ma di grade esperienza e sapere, realizzando ristrutturazioni di immobili e locali pubblici, progetti di sviluppo immobiliare, progettazione architettonica e di interior design.

 

 

arch. MASSIMO MANFREDINI

Si diploma nel 1991 come perito edile presso istituto tecnico industriale Aldini-Valeriani

1999 laurea in Architettura presso Università degli studi di
Ferrara.
Corso di laurea in architettura a prevalente indirizzo progettuale. Tesi: Progetto per la nuova stazione di Bologna centrale, coordinato dall’arch. Enzo Zacchiroli e Guido Canali, relatore prof. Graziano Trippa.

1999  Abilitazione ad Albo prfessionale ed iscrizione all'albo degli architetti di Bologna.

Finiti gli studi comincia un periodo di praticantato caratterizzato da collaborazioni con piccole realtà locali dove Massimo consolida quanto
appreso durante il suo percorso formativo ed acquisisce le competenze tecniche, professionali e relazionali necessarie allo svolgimento della libera professione.
Nel 2000 inizia la collaborazione con lo studio Lo Mauro&Reggiani di Budrio durante la quale Massimo si occupa della progettazione di un complesso immobiliare destinato a grande magazzino per firme di alta moda, sito nel centro storico di Beirut.
A seguito di questa esperienza completa che spazia dalla progettazione architettonica all'interior design Massimo approda nel 2001 ad Open Project, società mista di ingegneria ed architettura con sede a Bologna, per la quale lavora sei anni seguendo il progetto di Via Larga- torre Unipol ed un piano particolareggiato di iniziativa privata a Funo di argelato. IL periodo ad open project consente a Massimo di fare esperienza anche nel settore dei bandi e concorsi.
Suggestionato dal fascino della capitale e con la voglia di un'esperienza di più ampio respiro Massimo si trasferisce a Roma dove lavorerà con lo Studio Valle Progettazioni alla stesura del progetto definitivo dei nuovi palazzi della regione Calabria e con lo studio ABDR di Paolo Desideri incaricato come progettista di concorsi e proposte progettuali di sviluppi di aree per privati.
Nel 2008 Si trasferisce nuovamente a Bologna dove decide di intraprendere un percorso che reputa fondamentale per un progettista operante nel settore dello sviluppo immobiliare e collabora con Galotti s.p.a., nota società immobiliare a livello nazionale.
Gli anni in Galotti consentono a Massimo di capire ed indagare l' approccio e le dinamiche che governano quelli che fino a quel momento erano stati i suoi committenti. All'interno di Galotti Massimo ha la possibilità di seguire la progettazione a livello di coordinamento e gestione delle commesse ed apprende dinamiche ed attività complementari a quelle della progettazione.
Nel 2010 comincia l'esperienza Milanese, Massimo si trasferisce a Milano e lavora per tre anni all'interno della società Arkitekne Built, ramo della più nota Sistema Duemila. Per Arkitene Massimo sviluppa il progetto di una'area Sita nel Comune di Rho per 21.000mq di destinazioni miste. Allo stesso tempe progetta e dirige i lavori di una superfettazione in via Fratelli Gabba, zona Montenapoleone di un palazzo dei primi del '900 occupandosi anche del disegno di interni ed infine viene incaricato di sviluppare il progetto denominato "Il Giardino" da realizzare a Brest in Bielorussia dove Massimo diventa il referente per la commessa. Nel 2013 Lascia Arkitekne e comincia l'attività di libero professionista. Il progetto "Il Giardino" viene acquistato da una cordata di imprenditori italiani del milanese e Massimo viene direttamente incaricato di sviluppare l'attività di progettazione esecutiva e di coordinamento con autorità Bielorusse e tecnici locali. Alla dine del 2013 il progetto ottiene il permessso di costruire.
Nell'anno 2014 Massimo fa rientro a Bologna dove insieme allo studio TASCA vince un concorso ad inviti bandito dalla società Geodata con sede a Torino, per la progettazione preliminare ed esecutiva dell'interior design della nuova linea metropolitana Bostanci-Dudullu da realizzarsi ad Istanbul.

Nel 2014 Massimo fonda lo sudio MAMA







 

 

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