Attico situato nel centro storico di Bologna, in prossmità della zona universitaria a pochi passi da via Zamboni e da Porta San Donato.
Il progetto ha coinvolto la zona giorno e di ingresso dell'alloggio situata al terzo piano di un edificio di impronta razionalista, costruito durante gli anni ternta del secolo scorso, con il livello superiore adibito a lastrico solare.
La conversione del lastrico solare al piano superiore ha consentito la messa in sicurezza del coperto a mezzo di muro perimetrale e la realizzazione di un terrazzo panormaico dotato di banco cucina e panca per seduta, di 55mq circa di superficie.
La zona cucina si attesta sul muro di una torretta che emerge dal coperto dell'edificio e che durante la seconda guerra mondiale è stata utilizzata dalla contraerea. Sul muro ancora oggi si legge chiaramente la scritta GONDAR.
Perpendicolare al banco cucina, addossata al muro di separazione tra la parte convertita a terrazzo privato ed il terrazzo condominiale, si trova la zona pranzo. Il muro di confne è formato da una struttura di forma articolata per permettere l'inquadratutra di schegge di panorama garantendo comunque ai fruitori la privacy.
L'illuminazione è garantita da stripled dimerabili incassate nelle murature, alcune a luce diretta ed altre a luce diffusa ad accentuare le piege, i talgi, gli sbalzi delle murature.
La scala di collegamento è in acciaio a sbalzo dalle murature perimetrali e protetta nella parte più alta da un setto in cartongesso tagliato sull'inclinazione della rampa.
I primi due gradini della scala sono gradini ad invito in legno e di dimensioni più ampie che accompagnano verso la parte più stretta della rampa.
Non potendosi creare volumi esterni la scala sbarca sul terrazzo a mezzo di un sistema di chiusura ad anta in acciaio.
Il pavimento del terrazzo è realizzato in doghe di legno da esterni opporunamente trattato per resistere agli agenti atmodferici.